Tocofobia: la paura del parto

Nell’immaginario comune il periodo della gravidanza viene visto in termini esclusivamente positivi, la donna porta in grembo il futuro nascituro, è felice, solare, piena di gioia, energia e voglia di diventare madre. 

In realtà molte donne sperimentano preoccupazioni e paure in gravidanza rispetto al momento del parto, questa paura prende il nome di TOCOFOBIA.

Perchè si chiama tocofobia?

La paura del parto si chiama tocofobia e deriva dal termine greco tocòs, cioè parto e fobos, cioè paura.

Quante donne soffrono di tocofobia?

La maggior parte delle donne sperimenta la paura del parto, ma circa il 6-10% delle donne sperimenta la paura patologica del parto, ossia la tocofobia. Si tratta di una minore percentuale che non riesce a fare a meno di pensare a quanto dolore proverà in quel momento, tanto da arrivare a compromettere il compimento del parto naturale.

Quali sono i sintomi?

Di seguito sono riportati alcuni sintomi, per approfondire fai il nostro test sulla tocofobia.

  • paura del parto e/o ansia molto forte al pensiero del parto
  • preoccupazioni eccessive che possa accadere il peggio, qualcosa di negativo al momento del parto
  • sintomi di ansia, palpitazioni, tachicardia, attacchi di panico
  • nervosismo, tensione muscolare
  • disturbi del sonno
  • sensazione di svenimento, fiato corto
  • nausea, minor appetito
  • la preoccupazione è presente quasi tutto il giorno e quasi tutti i giorni.
  • la preoccupazione è talmente forte da compromettere il parto naturale

Quali sono le cause della tocofobia?

 Spesso le cause sono da ricondurre a esperienze passate traumatiche come:

  • un parto traumatico, 
  • un travaglio prolungato
  • violenza ostetrica subita
  • violenza sessuale o abusi subiti in passato. 

Un’altra causa molto comune è una soglia del dolore molto bassa sperimentata ad esempio durante i giorni del ciclo mestruale, come crampi, dolori addominali. 

La tocofobia è connessa anche con:

  • la paura del fare del male al proprio bambino durante il momento del parto
  • subire lesioni gravi all’apparato riproduttivo
  • subire violenza ostetrica da parte del personale sanitario.

A chi rivolgersi?

La tocofobia deve essere affrontata con un percorso di psicoterapia, è consigliabile contattare uno psicologo se pensi di soffrire di tocofobia. Il percorso di psicoterapia è importante per capire le cause della tocofobia, imparare a gestire i sintomi e iniziare a stare meglio.

Come faccio a capire se soffro di tocofobia?

Per capire se soffri di tocofobia, FAI IL NOSTRO TEST

Potrebbe interessarti anche...

Quante proteine assumere?
Fitness
Riccardo Giordano Buono

Quante proteine assumere?

Il range ottimale di apporto proteico va da 1.4 – 2g ovviamente poi da personalizzare e rendere molto ampio e flessibile in base alle esigenze

Leggi Tutto +
Come detergere la pelle
Bellezza
Silvia La Castagna

Come detergere la pelle

Punti neri, pelle opaca e colorito spento? È ora di prenderti cura della tua pelle con una routine di skincare corretta, per farlo segui questi

Leggi Tutto +
Life coaching: di cosa si tratta?
Psicologia
Francesca Scarpellini

Life coaching: di cosa si tratta?

Il life coaching è un percorso strutturato attraverso il quale si guida la persona nella definizione e nel raggiungimento dell’obiettivo prestabilito. Si instaura una vera

Leggi Tutto +
I benefici del bamboo massage
Bellezza
Silvia La Castagna

I benefici del bamboo massage

Il bamboo massage o massaggio bamboo è un massaggio di origine orientale molto intenso che stimola in profondità il tessuto sottocutaneo. Aiuta a combattere la

Leggi Tutto +